Chi sono


Sono laureata in Psicologia Cognitiva all'Università degli Studi "G.d'Annunzio" Chieti-Pescara e iscritta all'Albo dell'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna n.10027. A seguito del conseguimento dell'abilitazione per la professione di psicologa, ho intrapreso un percorso di specializzazione come psicoterapeuta presso il Centro di Terapia Strategica diretto dal Prof. Giorgio Nardone. Ho conseguito numerose esperienze formative apprendendo metodi innovativi per il sostegno psicologico in diverse fasce d'età: dai bambini e adolescenti all'interno della neuropsichiatria infantile presso l'ASL di Taranto, all'anziano presso l'Azienda Servizi alla persona del Circondario Imolese. Ho maturato, prima presso il Dipartimento Disturbi del Comportamento Alimentare, e poi grazie all'esperienza lavorativa in Comunità educativa per adolescenti, il desiderio di proporre interventi focalizzati a questa particolare fascia d'età e direttamente o indirettamente alla famiglia. In generale, adotto un'approccio che guarda al disagio della persona sia come un'espressione individuale ma anche come l'espressione di un problema nel proprio sistema di relazioni.




L'approccio di riferimento e l'esperienza personale


Durante il periodo dedicato agli studi universitari in psicologia, il libro intitolato: "L'arte del cambiamento" scritto a quattro mani da Paul Watzlawich e Giorgio Nardone è arrivato come un fulmine a ciel sereno e ha modificato totalmente la mia visione della psicologia, nello specifico, il modo in cui guardavo alle problematiche psicopatologiche. Questo libro spiega com'è possibile raggirare la resistenza al cambiamento di chi è bloccato in un agire disfunzionale tramite una logica non lineare. Da quel momento la mia ricerca è stata dedicata all'approfondimento di questo approccio il quale dimostra un'efficacia dell' 86% di casi risolti (Nardone G., Balbi E. – 2008).